“…vorrei fare memoria di quel Bambino che è nato a Betlemme, e in qualche modo intravedere con gli occhi del corpo I disagi in cui si è trovato per la mancanza di cose necessarie a un neonate…”(FF 468) questa fu l’ispirazione che portò San Francesco d’Assisi a realizzare il primo Presepe, in quel Natale di Greccio del 1223. Da allora molto è cambiato e il Natale che viviamo è semprer più contornato da regali, dolci e luci sfavillanti, che sebbene servano ad esaltare la Solennità della Nascita del Signore, ci “accecano” e non ci fanno vedere più “con gli occhi del corpo” la ragione vera dell’Incarnazione di Cristo. Se vuoi riscoprirla e vedere anche tu i disagi che per amore dell’umanità il Dio Bambino ha scelto di vivere, vieni con noi in un luogo diverso dal solito, per vivere un Natale in periferia, e resterai “illuminato” dalla luce radiosa e splendida dell’Amore incarnato.
